I mercati finanziari e i prezzi degli asset sono influenzati da una moltitudine di variabili e di correlazioni che cambiano in continuazione. Perciò cercare di prevedere con assoluta certezza i movimenti futuri per poi costruire un portafoglio é un’utopia ed é il punto sbagliato da cui partire.
Bisogna controllare il controllabile, e il risultato di investimento non dipende solamente da noi.
Cosa dipende da noi? Il portafoglio che costruiamo.
Ma prima bisogna fare un passo indietro.
Il primo passo per fare un investimento non è scegliere su quali asset class puntare e con quale peso inserirle nel portafoglio.
Non è nemmeno capire se investire in completa autonomia, comprando un portafoglio modello o con l’aiuto di un consulente indipendente.
Il primo vero passo è delineare che tipo di investitore sei tu.
Questo è ciò che ti verrà chiesto da qualunque professionista del settore al primo incontro.
Quindi puoi iniziare a pensarci anche da solo, per capire cosa può fare per te e soprattutto, se hai già un portafoglio, capire se ciò che hai andrà bene per te.
Non si tratta di sapere quanto renderà il tuo portafoglio (cosa impossibile), si tratta soprattutto di sapere a cosa ti stai esponendo con il tuo portafoglio. Quali sono i rischi che sto correndo? Rischio cambio, rischio paese, rischio mercato, rischio specifico e rischio sistemico ecc.
In quale quota sto correndo quali rischi e qual è la volatilità attesa del mio portafoglio dati gli asset che la compongono.
Ecco, scoperto questo bisogna vedere se ciò che hai tra le mani si adatta alla tua personalità e ai tuoi obiettivi.
Ti assicuro che, in molti casi che abbiamo visto, l’investitore non sapeva rispondere a quelle semplici domande che abbiamo posto qui sopra.
Se non hai ancora un portafoglio, puoi direttamente partire dal secondo punto, cioè capire realmente cosa vuoi ottenere e quanto rischio sei disposto a correre.
E se pensi che le domande qui sopra sono molto tecniche e “tanto ci pensa il mio consulente”, vuol dire che non tieni molto ai tuoi soldi e non ti interessa sapere in che modo sono stati messi a lavoro. E mi sembra strano, visto che stai leggendo questo scritto.
Quindi, in fin dei conti, hai due opzioni:
imparare a conoscerti dal punto di vista finanziario e rivolgerti a un consulente indipendente con cui strutturare una strategia, oppure puoi agire in autonomia, magari utilizzando come base di partenza un portafoglio modello, ma sempre cercando di capire prima cosa stai cercando e cosa sei disposto a rischiare (altrimenti sceglierai male il tuo portafoglio modello).